ANTROPOLOGIA: origini e metodi
ANTROPOLOGIA: origini e metodi ☺
= la scienza che studia il genere umano
- le culture sono complessi di idee e comportamenti coerenti che vengono appresi e trasmessi
- nasce alla fine del XVIII secolo
- prima l’antropologo studiava solo i popoli lontani, ora tutte le società
- per studiare una cultura occorre immergersi al suo interno senza pregiudizi
- le culture: si trasformano con il tempo e guidano anche azioni considerate istintive
A COSA VUOLE RISPONDERE L’ANTROPOLOGIA?
circa la natura di alcune popolazioni:
1. Sono esseri umani come noi?
2. Dobbiamo convertirli alla ‘vera’ fede?
3. Se si, con la persuasione o con la forza?
4. Hanno un’anima?
5. È giusto ridurle in schiavitù?
L’ANTROPOLOGIA DI OGGI
Si occupa di popoli sia lontani, sia vicini di tutte le forme di società, di tutti gli aspetti delle culture
Tra fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento L’ANTROPOLOGO si reca personalmente presso i popoli che studia: nasce la pratica antropologica
L’ANTROPOLOGIA DELLE ORIGINI
Si occupa di popoli geograficamente e culturalmente lontani. In particolare dei cosiddetti “selvaggi”.
Fino alla fine dell’Ottocento l’antropologo è essenzialmente un teorico che studia resoconti, cronache, testimonianze, corrispondenze di viaggiatori e coloni.
La cultura come complesso di idee e di comportamenti…
La cultura presenta una tendenza all’organizzazione interna, e questa organizzazione si attua attraverso quello che gli antropologi chiamano MODELLI CULTURALI.
…ORGANIZZATI IN MODELLI…
I modelli culturali sono ciò che guida i nostri atteggiamenti, pratici e mentali.
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